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\ud83d\udcfb<\/b><\/i> DIRETTA DEL CONTRO-SENATO ACCADEMICO \ud83d\udcfb<\/b><\/i>\ud83d\udd3b<\/b><\/i>Torniamo in diretta dall'intifada studentesca di Padova collegandoci in diretta da Palazzo Bo per seguire il contro-senato accademico rivolto alla comunit\u00e0 accademica e alla cittadinanza. \u23f0<\/b><\/i> In diretta dalle 18:00 circa \ud83d\udc49<\/b><\/i> Sempre su: diretta.radiazione.org<\/a><\/div>\n\n
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\ud83c\uddf5\ud83c\uddf8<\/b><\/i> GLI APPUNTAMENTI DEL WEEKEND \ud83c\uddf5\ud83c\uddf8<\/b><\/i>\ud83d\udc49<\/b><\/i> OGGI\ud83d\udd3b<\/b><\/i>ORE 17:00 CORTEO CITTADINO - Sosteniamo l'intifada studentesca\ud83d\udd3b<\/b><\/i>ORE 20:45 - Nakba "I nostri occhi sono i nostri nomi" (Piccolo Teatro, zona Paltana - Padova)\ud83d\udc49<\/b><\/i>DOMANI\ud83d\udd3b<\/b><\/i> DALLE 14:30 - Esposizione mostra Palestina a cura dell'assemblea Free Palestine di Padova (Parco Milcovich, Padova)\ud83d\udd3b<\/b><\/i>ORE 18:00 - Presentazione mostra e dibattito<\/div><\/div>\n\n\n \n
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\ud83d\udd3b<\/b><\/i> Condividiamo le considerazioni della @rivistaantitesi<\/a> sulle perquisizioni dei giorni scorsi e l'attacco al movimento in solidariet\u00e0 alla Palestina.\ud83d\udc49<\/b><\/i> Qui per il comunicato completo: https:\/\/antitesirivista.org\/volantini-e-comunicati\/respingere-lattacco-al-movimento-per-la-palestina\/<\/a><\/div>\n\n
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Forwarded from Collettivo Levante - Padova \ud83d\udd25<\/b><\/i><\/span><\/a><\/div>\n\n\nAttacco repressivo contro un lavoratore della scuola.Denunciamo l'ennesimo attacco repressivo ai danni di un lavoratore della scuola, un nostro compagno, avvenuto luned\u00ec mattina. Il dirigente scolastico lo ha convocato per comunicargli che, a causadella sua militanza politica, non era pi\u00f9 persona gradita all'interno dell'istituto. Questo ha portato al mancato rinnovo del contratto e, di conseguenza, alla perdita del posto di lavoro. Va sottolineato il comportamento del dirigente scolastico che non ha mai tempo per rispondere degli allagamenti della scuola, degli spazi inadatti per gli studenti e non si preoccupa di interrogare il ministero per la continua mancanza di fondi. Riesce per a trovare subito il modo per rispondere alla Digos e convocare il compagno; evidentemente ha ben altre priorit\u00e0.E\u2019 stata proprio la Digos di Padova a informare il dirigente della militanza del compagno. Inoltre, la stessa, si \u00e8 presentata sul posto di lavoro per notificare decreti relativi all'inchiesta del 14 maggio relativa a delle scritte in favore della resistenza palestinese apparse a Padova a gennaio. Il 14 maggio, oltre alla perquisizione della nostra sede, tre compagni sono stati perquisiti, prelevati e portati in Questura.La Questura di Padova continua ad attaccare, in perfetta linea con il mandato del Ministero dell'Interno, coloro che si schierano al fianco della Resistenza palestinese, dagli studenti in lotta ai lavoratori. Questo attacco va inserito in un clima generale di repressione e guerra, in cui lo Stato e i padroni cercano di zittire qualsiasi dissenso, in particolare contro il movimento di solidariet\u00e0 alla Palestina. In questo contesto la scuola \u00e8 osservata speciale, luogo dove reprimere, minacciare e sanzionare qualunque voce contro lo stato sionista e la Nato. Un altro episodio emblematico \u00e8 l'attacco subito qualche giorno fa da un educatore, Seif Bensouibat, che lavorava nella scuola francese Chateaubriand a Roma. A seguito di un post pro -Palestina, si \u00e8 visto togliere il lavoro, lo status di rifugiato ed \u00e8 stato rinchiuso in un Cpr, con il rischio di essere espulso.Tutto questo si inserisce in un quadro molto chiaro: quello della continua militarizzazione della scuola a cui assistiamo da anni. Il comparto industriale \u2013 militare e della difesa si \u00e8 sempre pi\u00f9 incuneato nel mondo dell'istruzione con l'inserimento di orientamenti professionali, borse di studio e progetti di alternanza scuola-lavoro in caserme e basi militari, e ancora con gite, parate, mostre e sfilate, con l'obiettivo di propagandare l'adesione all'ideologia della guerra tra le nuove generazioni, anche al fine di reclutare nuova carne da macello per le imprese belliche. In questo clima, i precari sono la componente tra i lavoratori maggiormente sotto attacco perch\u00e9 \u00e8 pi\u00f9 facile liberarsi di loro. Solo nel comparto scuola si contano pi\u00f9 del 18% dei precari, frutto di decenni di riforme e tagli, che non vedono alcuna prospettiva di essere stabilizzati. Lo Stato risparmia sugli stipendi e dispone cos\u00ec di manodopera ricattabile e facilmente scaricabile, mentre il personale di ruolo si ritrova sempre pi\u00f9 risicato e con tutto il carico di lavoro addosso. Questi episodi si inseriscono in una fase in cui il processo di militarizzazione della scuola va di pari passo con un processo di militarizzazione pi\u00f9 generale della societ\u00e0, accelerato dalla generale tendenza alla guerra. Non ci faremo intimidire da questa ennesima provocazione e continueremo a sostenere le lotte per la liberazione della Palestina e di tutti i popoli oppressi all'interno dei nostri posti di lavoro, nelle nostre scuole, nell'universit\u00e0 e nella nostra citt\u00e0, pronti a lottare per cambiare questo sistema di repressione e morte. Prendiamo esempio dalla resistenza palestinese che da oltre 76 anni resiste contro il nemico sionista e dall'intifada studentesca, che inonda le universit\u00e0 del mondo per gridare all'unisono: rescindiamo gli accordi con Israele. La repressione non ci fermer\u00e0! Portiamo l'intifada nel cuore dell'imperialismo!<\/div>\n\n
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\ud83d\udd25<\/b><\/i> SPECIALE - INTIFADA STUDENTESCA \ud83d\udd25<\/b><\/i> \ud83d\udcfb<\/b><\/i> Puntata speciale per raccontare l'esperienza dell'intifada studentesca a Padova. Dialoghiamo insieme a @storia_attiva<\/a> e @cordapadova<\/a> che hanno animato e continuano ad animare le lotte di questi giorni. Per continuare a parlare di Palestina e rinnovare il sostegno alla sua Resistenza.\ud83c\udf0d<\/b><\/i> In onda venerd\u00ec 24 dalle 19:00\ud83d\udc49<\/b><\/i> Sempre su: diretta.radiazione.org<\/a><\/div>\n\n
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\ud83d\udcfb<\/b><\/i>\ud83d\udd25<\/b><\/i> ORA IN DIRETTA!<\/div>\n\n\n \n
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\ud83d\udd25<\/b><\/i> SPECIALE - INTIFADA STUDENTESCA \ud83d\udd25<\/b><\/i> \ud83d\udcfb<\/b><\/i> Puntata speciale per raccontare l'esperienza dell'intifada studentesca a Padova. Dialoghiamo insieme a @storia_attiva<\/a> e @cordapadova<\/a> che hanno animato e continuano ad animare le lotte di questi giorni. Per continuare a parlare di Palestina e rinnovare il sostegno alla sua Resistenza.\ud83c\udf0d<\/b><\/i> In onda venerd\u00ec 24 dalle 19:00\ud83d\udc49<\/b><\/i> Sempre su: diretta.radiazione.org<\/a><\/div>\n\n
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\ud83d\udcfb<\/b><\/i> CARICHIAMO IL PODCAST DELLO\ud83d\udd25<\/b><\/i>SPECIALE - INTIFADA STUDENTESCA\ud83c\uddf5\ud83c\uddf8<\/b><\/i>\u270a<\/b><\/i> Grazie a Storia Attiva<\/a> e CoRDA<\/a> per averci raccontato l'esperienza di studenti e lavoratrici di UniPD durante queste giornate di lotta\ud83d\udc49<\/b><\/i> Clicca qui per ascoltare: https:\/\/radiazione.org\/rubriche-e-speciali\/intifada-studentesca-apriamo-il-microfono-a-studenti-e-lavoratori-di-unipd\/<\/a><\/div>\n \n \n
RadiAzione.org<\/div>\n <\/i>\n Intifada Studentesca - Apriamo il microfono a studenti e lavoratori di UniPd - RadiAzione.org<\/div>\n
Venerd\u00ec 24 maggio 2024<\/div>\n<\/a>\n
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\ud83d\udd25<\/b><\/i> BENEFIT CONTRO LA REPRESSIONE<\/a> \ud83d\udd25<\/b><\/i>\ud83d\udcc6<\/b><\/i> SABATO 25 MAGGIO\ud83d\udcc6<\/b><\/i>\ud83d\udccd<\/b><\/i> Bike Stop Padova(via Isonzo 15, Padova)Chiamiamo ancora una volta i solidali a raccolta per un nuovo benefit all'insegna della solidariet\u00e0.Per tutta la serata ci accompagneranno bar popolare, panini onti, interventi e materiali controinformativi!Il ricavato andr\u00e0 a rimpinguare la cassa antirepressione, che ci permette di affrontare i numerosi processi, dentro e fuori le aule di tribunale!!!\u2757<\/b><\/i> Dalle 17 \u2757<\/b><\/i>Materiali informativi, Dj set, bibite fresche e panini onti\u274c<\/b><\/i> Dalle 20 circa LIVE con: \u274c<\/b><\/i>\u2796<\/b><\/i> MAD COW SINSpunk rock formed in 2018 in Venice\u2796<\/b><\/i> FOGOignorant bluesrock trio da PD city\u2796<\/b><\/i> FECCIA ROSSA25 anni di Oi! da Verona\u2796<\/b><\/i> RESPIRO NOCIVOpunk rock band from Vicenza since 2009 che festeggeranno in quest'occasione i 15 anni di concerti!\ud83c\udf9a<\/b><\/i> Prima e dopo dei live DJ SETMore info soon!<\/div>\n\n\n \n
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\u270a<\/b><\/i>Il 2 giugno il nostro paese festeggia la festa della repubblica, ma cosa c'\u00e8 veramente da festeggiare? Un'Italia che dice di essere fondata su lavoro e pace si schiera da mesi affianco al regime sionista (finanziandolo ed armandolo), colpevole del massacro a Gaza, e agli stati occidentali che inviano bombe e navi contro lo Yemen. \ud83c\uddf5\ud83c\uddf8<\/b><\/i>Dopo mesi di genocidio, bombardamenti continui su ospedali, campi profughi, abitazioni e universit\u00e0 a Gaza pensiamo sia fondamentale continuare a mobilitarci affianco al popolo palestinese, alle masse del mondo, agli studenti. Per questi motivi scenderemo in piazza per il corteo regionale indetto dai Giovani Palestinesi domenica 2 giugno alle ore 15:00. Contro sionismo e guerra!Solidariet\u00e0 al popolo e alla resistenza palestinesi!CPC Levante<\/div>\n\n
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Stasera dalle 19.30 in diretta puntata speciale di ControVento sulla repressione della solidariet\u00e0 alla Resistenza Palestinese: partendo da casi pi\u00f9 eclatanti come il caso di Seif Bensuibat, le perquisizioni a Firenze, le 23 misure cautelari di Bologna, affrontiamo alcuni casi avvenuti nelle ultime settimane nella nostra citt\u00e0: le perquisizioni in 3 case e al Picchetto, che han fatto perdere il lavoro ad un compagno del CPC Levante, l'ingresso degli sbirri in universit\u00e0 di questo marted\u00ec (testimonianza di FGC Padova), il foglio di via dato ad un giovane della provincia per punire la sua partecipazione attiva ai cortei degli ultimi mesi.CONTRO LA REPRESSIONE NON SI TACE<\/div>\n\n
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Link al podcast della puntata speciale di ControVento di ieri: https:\/\/radiazione.org\/programmi\/controvento-speciale-repressione-130624\/<\/a><\/div>\n \n \n
RadiAzione.org<\/div>\n <\/i>\n ControVento Speciale Repressione della Solidariet\u00e0 alla Resistenza Palestinese - RadiAzione.org<\/div>\n
Gioved\u00ec 13 giugno 2024 \u2013 pt.77<\/div>\n<\/a>\n
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Forwarded from Collettivo Levante - Padova \ud83d\udd25<\/b><\/i><\/span><\/a><\/div>\n\n\n\u201cil nostro faro \u00e8 il lavoro buono, stabile, sicuro, di qualit\u00e0, che d\u00e0 dignit\u00e0 alla persona\u201d<\/i> Queste sono le parole della ministra del lavoro Calderone, una presa in giro visto le politiche che questo governo, come quelli precedenti stanno portando avanti: Precarizzazione e subappalti.<\/b> \u00c8 la costante ricattabilit\u00e0 che mette i lavoratori nelle condizioni di mettere in secondo piano la sicurezza, nel costante tentativo di farsi rinnovare il contratto, accettando cos\u00ec anche di svolgere lavori rischiosi anche al di fuori delle loro competenze. Senza contare che alcuni settori sono quasi totalmente in mano al caporalato come il settore agricolo; Aumento dello sfruttamento.<\/b> Il continuo aumento esponenziale del carico a cui noi lavoratori veniamo sottoposti (in termini di orario o il constante aumento della produttivit\u00e0 a discapito della sicurezza); Salari da fame. <\/b>Il costo della vita aumenta ma gli stipendi sono sempre gli stessi, questo spinge le famiglie sempre pi\u00f9 a ridosso della soglia di povert\u00e0 e quindi costringe alla ricerca di un\u2019entrata extra tramite straordinari o un secondo lavoro (a fine 2023 si parlava di 3 milioni di italiani che avrebbero una doppia occupazione); Tagli a \u201ccontrolli\u201d e impunit\u00e0 padronale.<\/b> Negli anni i vari governi hanno tagliato i gi\u00e0 insufficienti controlli sulle condizioni di lavoro e sicurezza. La riduzione dei dipendenti degli organi di vigilanza e degli enti nazionali che si occupano di lavoro (Inail, Spisal e Itl) serve a rendere inutili questi strumenti, pi\u00f9 di quanto gi\u00e0 non lo fossero. Questo garantisce ai padroni una impunit\u00e0 di fatto in quanto molto difficilmente devono rispondere delle condizioni nelle quali ci fanno lavorare e anche nei pochi casi che ci\u00f2 avviene, la giustizia borghese trova il modo per sollevarli da qualsiasi responsabilit\u00e0. I morti sul lavoro non sono una fatalit\u00e0. Gli oltre 350 morti sul lavoro che abbiamo visto nei soli primi quattro mesi di quest\u2019anno, sono il prodotto di questo sistema infame. A questi, si aggiungono Satnam Singh di 31 anni deceduto a Latina in seguito all\u2019amputazione di un braccio da parte di un macchinario agricolo<\/b> mentre svolgeva la sua mansione e scaricato come immondizia dal suo datore di lavoro, e Pierpaolo Bodini di 18 anni morto nel Lodigiano schiacciato anch\u2019egli da un macchinario agricolo.<\/b> A loro e alle loro famiglie, in questo momento, vanno il nostro cordoglio e la nostra solidariet\u00e0.<\/b> Solidariet\u00e0 che ora pi\u00f9 che mai diventa fondamentale perch\u00e9 per invertire questa situazione \u00e8 necessario che tutti noi lavoratori ci uniamo e organizziamo per lottare contro questo sistema che ci considera carne da macello e ci sfrutta per i loro interessi. Che impiega i soldi di tutti noi per finanziare guerre e interventi militari in tutto il mondo anzich\u00e9 investirli in sicurezza sul lavoro. Il capitalismo uccide e i morti sul lavoro gridano vendetta. I responsabili sono i padroni, i vari politicanti e burocrati di stato che ne difendono gli interessi e l'impunit\u00e0. Solo lottando e facendola finita con questo sistema potremmo non solo riconquistare quei diritti che ci vogliono togliere ma anche costruire una societ\u00e0 nuova senza guerre, classi e sfruttamento. Pagherete caro, pagherete tutto!<\/b><\/div>\n\n\n \n
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Forwarded from Collettivo Levante - Padova \ud83d\udd25<\/b><\/i><\/span><\/a><\/div>\n\n\n\ud83d\udd25<\/b><\/i> BENEFIT CONTRO LA REPRESSIONE \ud83d\udd25<\/b><\/i>\ud83d\udcc6<\/b><\/i> SABATO 13 LUGLIO \ud83d\udcc6<\/b><\/i>\ud83d\udccd<\/b><\/i> TuttinpiediVenezia - Mestre(Pzz.tta Canova 2)\u2757<\/b><\/i> Dalle 18.30\u2757<\/b><\/i>Esposizione mostra Free Palestine:"Cos\u00ec la sua ferita illumina le stelle, trasforma il presente in futuro\u2026"https:\/\/mostrafreepalestinepadova.noblogs.org\/<\/a>\u274c<\/b><\/i> Dalle 20.30 CENA POPOLARE \u274c<\/b><\/i>Tutto il ricavato sar\u00e0 devoluto alle spese legali di compagni e compagne che si spendono tutti i giorni nella lotta contro un sistema di sfruttamento e oppressione!-------Denunce, perquisizioni, fogli di via, condanne e misure cautelari sono solo alcune delle manovre repressive di cui, ultimamente, sentiamo parlare sempre pi\u00f9 spesso. La straordinaria lotta in solidariet\u00e0 al popolo palestinese ha risvegliato le piazze di tutta Italia e la controparte, sempre attenta a non far muovere una foglia, si \u00e8 fatta subito sentire. Il tentativo di intimidire e spaccare le forze che sono state messe in campo in questi mesi per\u00f2 non \u00e8 riuscito, la risposta \u00e8 sempre stata quella della solidariet\u00e0, dell'unit\u00e0 e della determinazione spinte dall'essere dalla parte giusta della storia!! La risposta migliore agli attacchi repressivi \u00e8 continuare a lottare per un mondo pi\u00f9 giusto: riprendersi le scuole, le universit\u00e0, i luoghi di lavoro, strade, piazze e citt\u00e0, per opporsi alla guerra imperialista e alla miseria che si porta dietro. Rispondere uniti dentro e fuori le aule di tribunale!La solidariet\u00e0 \u00e8 un'arma,Usiamola!! \u270c\ufe0f<\/b><\/i>\ud83c\uddf5\ud83c\uddf8<\/b><\/i><\/div>\n\n\n \n
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